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Due
torri
Il Nettuno
Palazzo
Comunale
Palazzo
Re Enzo
S.
Domenico
S.
Francesco
San Luca
S.
Petronio
S.
Stefano
S. DOMENICO
La chiesa di San domenico risale al XIII secolo, e fu costruita dai Domenicani accanto al convento dove morì il fondatore dell'ordine (1221). Il suo aspetto attuale si deve a C.F.Dotti che la modificò nel 1728; la chiesa si affaccia con una sobria fronte romanica, fiancheggiata dalla rinascimentale cappella Ghisilardi eretta su disegno di Baldassarre Peruzzi sulla piazza san Domenico, una fra le più belle della città.
L'esterno è molto semplice, mentre l'interno, a tre navate, è riccamente adornato.
Nella navata maggiore si possono ammirare 10 grandi affreschi, nelle cappelle laterali altri affreschi, fra cui quello di San Tommaso, realizzato dal Guercino.
Nella navata di destra si apre la cappella di San Domenico, nella quale è custodita la marmorea Arca di S. Domenico, uno dei più prestigiosi monumenti del duecento, opera di Nicolò Pisano, alcune delle statue che ornano l'arca (l'angelo portacendelabro a destra, San Petronio e San Procolo, sono invece di Michelangelo.
Le reliquie del Santo sono contenute nel reliquario di Jacopo Roseto, situato dietro l'arca.
Nel piazzale che si apre davanti alla chiesa è la tomba di Rolandino, notaio bolognese.
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