Due
torri
Il Nettuno
Palazzo
Comunale
Palazzo
Re Enzo
S.
Domenico
S.
Francesco
San Luca
S.
Petronio
S.
Stefano
LA FONTANA DEL NETTUNO
La costruzione della fontana monumentale fu voluta dal Cardinale Legato di Bologna Carlo Borromeo, con l'aiuto del vescovo Pier Donato Celsi, allo scopo di risistemare e dare lustro all'area di Piazza Maggiore.
La fontana avrebbe dovuto inoltre essere il simbolo del felice governo del neo eletto papa, e zio materno di Borromeo, Pio IV.
L'opera fu progettata nel 1563 dall'architetto e pittore Tommaso Laureti . L'imponente statua in bronzo del dio Nettuno invece č stata realizzata per mano dello scultore fiammingo Jean de Boulogne da Douai, conosciuto poi come il Giambologna.
Per la costruzione della fontana e per assicurarle una bella vista
fu abbattuto l' isolato adiacente e la spesa fu ripartita tra le
case e le botteghe vicine. L'alimentazione idrica della fontana
avvenne con la costruzione dell'opera di captazione dei bagni di
Mario (cisterna sotterranea con notevoli decori rinascimentali)
e fu potenziata ristrutturando l'antica fonte Remonda (che č ancora funzionante e si trova sotto il convento di San Michele in Bosco) e convogliando le sue acque verso la piazza.
L' agosto del 1565 fu finita e si cominciņ a dare l' acqua.
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